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Lo scopo di questo corso è quello di migliorare le proprie conoscenze sull’OCT in corso di patologia neurooftalmologica attraverso il confronto con oculisti e neurologi esperti. La tomografia a coerenza ottica rappresenta attualmente lo strumento più sensibile e specifico nella pratica clinica per monitorare l’evoluzione nel tempo delle patologie del nervo ottico. Oggi giorno, con la tecnologia OCT possiamo investigare sia le patologie atrofiche come quelle nutrizionali, ereditarie, tossiche, sia quelle edematose come il papilledema e l’edema del disco in corso di patologie vascolari ed infiammatorie. L’alta sensibilità e risoluzione degli OCT moderni permettono inoltre di studiare anche le strutture extrapapillari come lo strato delle cellule ganglionari maculari, la lamina cribrosa, la retina peripapillare per ottenere informazioni da lesioni localizzate anche nella via visiva retrobulbare. Questa tecnologia è diventata il gold-standard nell’indagine strutturale del nervo ottico così da essere impiegato nei recenti trials clinici come metodica in grado di valutare i risultati delle nuove terapie (ad es. la terapia genica delle otticopatie ereditarie). L’OCT ha assunto per questo una valenza anche prognostica ed è quindi indispensabile che ogni neurologo e neuro-oftalmologo abbia dimestichezza e sia confidente con questa moderna tecnologia. L’intento del corso, attraverso l’esposizione di casi clinici ed un training pratico sullo strumento è di stimolare una discussione sull’interpretazione dei singoli protocolli d’esame in corso delle patologie neuroftalmologiche.